Il Forum dei Tifosi del Napoli

Posts written by clauffio

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    CITAZIONE (tajima @ 9/5/2024, 22:48) 
    Fatto sta che quest' anno Politano ha giocato bene il doppio di Kvara. Non è che ci volesse poi tanto in realtà.

    Secondo me ci aveva abituato troppo bene, con quelli che aveva intorno difficile far bene
    Io so solo che senza kvara siamo ignobili, senza politano tutta sta gran differenza non la vedi
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    In un mondo non dico normale ma almeno giusto kvara deve prendere il doppio di politano
    Se gli offrono meno di quello che danno a quella altro giusto il coro di vaffanculo
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    CITAZIONE (GrandeJoe67 @ 6/5/2024, 23:01) 
    C'era bisogno di dare fiato a Cajuste, l'unico a correre e fare bene del centrocampo, con Anguissa e Lobotka morti in campo a oltranza?

    Ci vuole davvero del coraggio per spararle così grosse...

    Va bene
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    Credo che non succederà mai più in futuro di non prendere almeno un gol a partita
    Ma del resto quando per dar fiato ad un pur decente Cajuste sei costretto a mettere in campo quella mezza calzetta di Traorè cosa ti puoi aspettare?
    E torniamo ai soliti discorsi ed alle promesse di mettere una pezza agli errori fatti col mercato di gennaio
    Credo che sia l unico caso di un mercato tragico seguito da un mercato tra il disastroso ed il ridicolo
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    CITAZIONE (Nickos82 @ 5/5/2024, 20:31) 
    Se realmente la dirigenza napoletana ha deciso di scegliere uno tra Pioli ed Italiano per aprire un ciclo vincente alla Spalletti, è perchè evidentemente non guarda ciò che sta accadendo nelle piazze in cui questi due personaggi allenano.

    Oggi a San Siro si è assistito ad un vero e proprio sciopero del tifo verso una squadra totalmente incapace di imbandire un'azione manovrata e che non fosse frutto di iniziative dei singoli calciatori.

    Tre goal subiti da un Genoa ormai in vacanza e senza Gudmunsson, ovvero il suo calciatore più rappresentativo.

    Identico discorso a Firenze dove Italiano evidenzia per l'ennesima volta dei limiti tattici difensivi disarmanti ed i tifosi viola sui social contano i minuti che lo separano dalla fine del contratto.

    Questi sono tecnici che, laddove un domani dovessero vincere, lo potrebbero fare con grandi stenti solo ed esclusivamente se concedi loro un organico al top, essendo totalmente incapaci di essere un valore aggiunto rispetto alle rose allenate, anzi sono più un "minus".

    Niente a che vedere con Spalletti ma anche con tecnici tipo Gasperini ma volendo anche lo stesso Gilardino che, con una rosa normalissima, ha una fase difensiva eccellente e sa far male anche quando offende.

    Qualcuno ci salvi da questi due, perfavore.

    Solo per la precisione: lo sciopero del tifo era stato annunciwto con un comunicatondagli ultrà ed era p" preventivo" contro la dirigenza.
    Tra l altro anche con motivazione ridicola , gli ric9noscono il buon lavoro fatto l anno scorso ma contestano per paura che non si ripetano, in pratica son terrorizzati dalle voci che il prox allenatore possa essere el cagon
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    D'accordo sull'inaffidabilità dellenotizie, meno sul fatto che non ci siano contatti o trattative a contratti in corso
    Ci sono per i giocatori, non vedo perchè non potrebbero esserci per gli allenatori
    Ed il fatto che l'abbiano detto i due protagonisti non è sufficiente per convincermi
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    Dice sempre che bisogna imparare dal mondo del cinema, poi leggi che perfino Boldi l'ha sfanculato e capisci che il primo a non imparare da quel mondo è proprio lui
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    CITAZIONE (calagol90 @ 3/5/2024, 21:45) 
    Una volta questo era un forum in cui si poteva dire qualsiasi cosa senza essere presi per il culo, e senza essere tacciati di lecchinaggio se si avevano idee diverse.

    Poi è arrivata una nuova schiera di utenti che pensa di essere sul forum di calcionapoli, il tutto facendo anche discrete figurelle...



    La differenza sta nel fatto che io prima di sparare sentenze mi vado a cercare articoli come quello sotto spoiler, non parlo per partito preso ;)

    Il bus scoperto è l unica cosa che non ho proprio preso in considerazione
    Come gia detto la cosa grave è che non sia voluto andare a udine, che è un fatto
    Che sia per ripicca è una ipotesi, io la trovo attendibile, tu no
    Amen

    Sulle prese per il culo ed il forum che fu leggiti la risposta che mi ha dato il tuo sodale Samu,
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    CITAZIONE (s4Mu @ 3/5/2024, 19:47) 
    ormai mi viene solo da sorridere quando sbandierano articoli come fossero la bibbia, mentre magari fino a due ore prima parlavano di pennivendoli e giornalai.
    Poi non è vero che si zucano solo le cose che alimentano una propria personale visione.

    Non ti viene il dubbio che la tua visione possa essere personale?

    Sullo zucare mi stava partendo una risposta che calzava a pennello ma meglio lasciar perdere
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    CITAZIONE (calagol90 @ 3/5/2024, 16:35) 
    Quando Repubblica dice che prendiamo Conte sono "i soliti cazzari", ma quando scrive qualcosa contro ADL viene presa come la Bibbia :lol: :lol:

    Per me già solo il fatto di non essere andato a Udine in una partita decisiva rende attendibile tutta la storia
    Poi non pretendo di convincere gli adoratori del dio pagano
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    La cosa più grave è il dopo Udine, che dimostra come a lui vincere non creasse alcuna emozione, l'importante era l'apparire con i 350 vip, un magico momento dove il suo ego poteva ergersi al massimo dello sboronamento
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    avevo scritto una offesa per iniziare, la trasformo in un più signorile "e poi ditemi come si fa a non offenderlo"
    Da La Repubblica

    Era qui la festa e nessuna ombra poteva offuscarla, con la città imbandierata e i tifosi pazzi di gioia per la conquista del terzo scudetto, trentatrè anni dopo. Ma a distanza di dodici mesi e con la mente un po’ più fredda non è più peccato mettere in fila senza reticenze gli eventi di quei travolgenti giorni di maggio del 2023: raccontando anche i retroscena molto meno edificanti di cui non può esserci ovviamente alcuna traccia, nel film che nel weekend sarà proiettato nelle sale di tutta Italia col marchio Filmauro.

    Dietro le quinte del trionfo del Napoli si consumarono storie di gelosie e dispetti, arsenico e vecchi merletti, che sono state l’origine dell’autodistruzione della macchina da guerra azzurra, poi materializzatasi ai giorni nostri.

    Galeotto fu il gol di Dia, nel derby con la Salernitana spostato al 30 aprile per il pressing sulla Lega di Aurelio De Laurentiis, che chiese e ottenne un po’ di tempo in più per organizzare lo show al Maradona. Mancavano tre punti alla conquista matematica dello scudetto e il presidente convocò allo stadio artisti e cantanti per dare il via in grande stile ai festeggiamenti, sfumati a 7’ dalla fine della partita per il beffardo gol del pari. Il numero uno azzurro aveva già fatto arrivare a Fuorigrotta il catering per una cena esclusiva di 350 invitati, che invece gli rimase sullo stomaco. Da lì s’innescò il meccanismo perverso che nei giorni successivi scrisse una pietra tombale nei rapporti già precari tra la proprietà, Spalletti e anche i giocatori.

    Nello spogliatoio il pareggio contro la Salernitana fu vissuto come un banale incidente di percorso: nessun dramma per qualche giorno di attesa in più, con lo scudetto ormai in cassaforte.




    “Ce lo stiamo trezziando chianu chianu...”, sorrise in dialetto Spalletti. De Laurentiis invece se la prese a male e decise di non seguire la squadra nella successiva trasferta di Udine, dove il sogno del Napoli diventò realtà il 4 maggio 2023. Ma il presidente alla Dacia Arena non mise mai piede e viceversa organizzò al Maradona una festa parallela con 50 mila tifosi, senza sentire l’esigenza di creare neppure un filo diretto con il Friuli: sarebbe bastato un banale collegamento sui maxischermi con il tecnico e i giocatori. A Fuorigrotta rimbombarono solo le stridule parole di Adl. “Sono felice e un po’ dispiaciuto, avrei voluto regalarvi anche la Champions League”.

    I due stadi dello scudetto mandarono in pezzi i fragili equilibri nel Napoli. Da una parte De Laurentiis, dall’altra Spalletti, Giuntoli e la squadra: separati in casa già nel “magic moment” della festa. Ma poi successe altro, al rientro dal Friuli.

    I giocatori pregustavano infatti l’atterraggio a Capodichino e il meritato bagno di folla, con il giro per la città in pullman scoperto. Invece il volo dei campioni fu dirottato in modo quasi clandestino all’aeroporto militare di Grazzanise e ancora adesso gli azzurri sono convinti che si trattò di un dispetto. Nulla fu più come prima, anche se la storia è stata scritta e rimarrà indelebile per sempre. Napoli campione d’Italia: 4 maggio 2023.


    Sta grandissima mmerda
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    Sulla rosa della Fiorentina: tolto Nico Gonzales non ne vorrei uno nella mia squadra
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    Ma in paraguay google traductor non fu ziona?
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    CITAZIONE (Tonino.93 @ 2/5/2024, 18:06) 
    Cioè, tu mo lo hai capito?

    Non ti distrarree che da qualche parrte staranno trasmettendo i play off della serie C del Kazakistan e ci sarà qualche talento da scoprire
    (il calcio non si ferma all'italia . cit)
7971 replies since 18/6/2013
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