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Film visto sabato sera.
Senza voler spoilerare quello che viene mostrato, credo (perchè io di cinema non na capisco na mazza
) che sia fatto abbastanza bene e soprattutto fa capire alcune cose interne allo spogliatoio in prossimità delle partite clou dell'anno molto interessanti.
Oltre questo, le immagini riportano alla mente momenti, sensazioni ed emozioni vissuti l'anno scorso e qualche brivido sulla pelle viene (e anche qualche lacrimuccia).
Nota a margine: ad inizio film esce la schermata "Una produzione Luigi e Aurelio De Laurentiis". Quello dietro di me se n'è uscito con un sobrio "loooooooot" -
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Sembra lo stadio che ha fatto il Napoli a Bagnoli
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.Figurati, nella fattispecie della Fiorentina magari avrai ragione tu. Magari lì è una questione del tipo "giocando sempre in un certo modo potremmo arrivare a X, se ogni tanto proviamo a fare qualcosa di diverso non è detto che arriviamo nemmeno ad X". E non so se è integralismo o semplicemente una scelta tattica a priori.
Poi per me il punto è che giocare in modo fluido adattandosi ai momenti della partita e agli avversari è ad appannaggio di squadra qualitativamente molto forti. E del resto l'abbiamo visto anche noi in prima persona: appena il gruppo di Insigne & Co. è stato messo fuori il contesto tattico fisso sarriano o spallettiano, ha fatto molta fatica.
La duttilità mentale prima che tecnica e fisica è caratteristica di pochi grandissimi giocatori.
Vero, sono d'accordissimo con te
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.Io sul discorso dell'integralismo dico che c'è sempre una considerazione da fare: chi ci dice che la squadra X può giocare in un modo alternativo?
Tra noi ed Italiano (perché l'hai nominato tu, ma potremmo metterci De Zerbi o Sarri o chiunque altro) chi conosce la squadra perché la vede sempre e chi sa cosa può fare e cosa non può fare, ovviamente non siamo noi. E magari la squadra non sa difendere ad oltranza, i giocatori a disposizione non sono capaci di fare la guerra nel fango (frase usata da Spalletti per descrivere Kim quando venne a Napoli, stupenda), hanno eccessivi cali d'attenzione per pensare di poter subire l'attacco avversario continuo e difendere a barricate.
Comunque, a prescindere da tutto, incredibile come almeno il 70% dei commenti sul futuro allenatore passino sempre dal discorso che l'allenatore futuro non deve pretendere perché così ADL può non spendere. Non so, sarò scemo io ma non mi spiego proprio come si possa esprimere un concetto simile quando il numero di milioni spesi dal Napoli di ADL è un dato oggettivo ed alla portata di chiunque.
Di base sono d'accordo con te, non sono d'accordo però sull'esempio della Fiorentina.
Milenkovic pareva un grandissimo difensore che giocava in una squadra di derelitti quando si piazzava in area a difendere ad oltranza. Inoltre con Ranieri e Quarta sta continuando a prendere gol da polli su pallacce buttate in avanti su cui l'attaccante avversario va e i centrali dormono.
Italiano a me sa tanto di integralista della peggior specie.
A questi allenatori però se dai la rosa fatta su misura e di livello alto ti fanno vedere cose assurde, vedi Napoli di Sarri -
.E così ci cachi il caxxo per altri 4 anni che abbiamo l'attaccante che fa per' e per', che non ci sta con la testa, che non sa attaccare il primo palo.....e no! questa volta devono prendere l'attaccante che piace a te così ad ogni goal sbagliato ti mettiamo in croce.
Hahaahhahahahahahaha
Non capisco la nziria per Gasperini. -
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Lukaku è un giocatore fragile mentalmente, che quando è in "down" mentale fa stagioni di livello medio.
A me non è mai piaciuto particolarmente, tanto da fare battaglie in stile Osimhen qui sul forum l'anno in cui fece il capocannoniere con Conte
Di contro però se prendessimo Conte non esiterei un attimo a prendergli Lukaku, che con lui può ritornare ad essere una macchina da guerra.
Il Lukaku di Conte fa 20 gol in carrozza e ne fa fare altrettanti a Kvara alle sue spalle, anche a 32 anni -
.Da due anni è un ex giocatore, almeno nella Lazio, gioca da fermo e non da alcuna mano alla manovra.
Zielinski è una molla a confronto
Non fare lo stesso errore fatto da tutti noi con Mkhitaryan all'Inter
Un giocatore come Luis Alberto con nuove motivazioni e con la possibilità di vincere finalmente un trofeo voglio vedere proprio se gioca da fermo
Che poi se non va bene Luis Alberto vorrei capire chi andrebbe bene -
.Il bus scoperto è l unica cosa che non ho proprio preso in considerazione
Come gia detto la cosa grave è che non sia voluto andare a udine, che è un fatto
Che sia per ripicca è una ipotesi, io la trovo attendibile, tu no
Amen
Sulle prese per il culo ed il forum che fu leggiti la risposta che mi ha dato il tuo sodale Samu,
"Il tuo sodale Samu".
Da questa frase è evidente che tu parli solo per schieramenti e per partito preso.
ADL non è andato a Udine perché voleva fare il giullare di coorte nello stadio, non per ripicca o per altro.
Parole e musica di Luciano Spalletti, la Bibbia (lui si) su questo argomento.
Che non significa che sia giusto che sia rimasto qua, anzi, resta un'azione sbagliatissima.
Ma le cospirazioni da 4 soldi onestamente sono stucchevoli e servono solo ad avvelenare i pozzi. -
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Luis Alberto lo prenderei domani mattina.
Giocatore dalla tecnica superiore, che con Kvara creerebbe un'accoppiata sul lato sinistro incredibile.
Purtroppo ha 32 anni e per questo non è operazione da Napoli. -
.Per me già solo il fatto di non essere andato a Udine in una partita decisiva rende attendibile tutta la storia
Poi non pretendo di convincere gli adoratori del dio pagano
Una volta questo era un forum in cui si poteva dire qualsiasi cosa senza essere presi per il culo, e senza essere tacciati di lecchinaggio se si avevano idee diverse.
Poi è arrivata una nuova schiera di utenti che pensa di essere sul forum di calcionapoli, il tutto facendo anche discrete figurelle...
La differenza sta nel fatto che io prima di sparare sentenze mi vado a cercare articoli come quello sotto spoiler, non parlo per partito preso -
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Ah vero, ho detto una cacata -
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Alcuni sono sicuramente sballati, ma gli ingaggi dipendono dal momento del mercato.
Se una squadra è con l'acqua alla gola e le serve un play, il prescelto potrà sparare una cifra più alta (vedi Demme, che veniva anche dal Lipsia capolista).
Raspadori l'hai preso dopo una stagione da 10 gol in campionato a 22 anni, Rrahmani a 0, Politano dall'Inter (sbagliando a prenderlo), Rui è qui da 7 anni, Lindstrom l'hai preso dal Francoforte campione dell'EL, Simeone dopo 17 gol in campionato.
Meret l'ha preso dalla Spal e Kvara l'hai preso dal Batumi
Poi è chiaro che anche per me Kvara dovrebbe essere rinnovato al rialzo, dandogli semplicemente i soldi che da oggi a Zielo. -
.avevo scritto una offesa per iniziare, la trasformo in un più signorile "e poi ditemi come si fa a non offenderlo"
Da La Repubblica
Era qui la festa e nessuna ombra poteva offuscarla, con la città imbandierata e i tifosi pazzi di gioia per la conquista del terzo scudetto, trentatrè anni dopo. Ma a distanza di dodici mesi e con la mente un po’ più fredda non è più peccato mettere in fila senza reticenze gli eventi di quei travolgenti giorni di maggio del 2023: raccontando anche i retroscena molto meno edificanti di cui non può esserci ovviamente alcuna traccia, nel film che nel weekend sarà proiettato nelle sale di tutta Italia col marchio Filmauro.
Dietro le quinte del trionfo del Napoli si consumarono storie di gelosie e dispetti, arsenico e vecchi merletti, che sono state l’origine dell’autodistruzione della macchina da guerra azzurra, poi materializzatasi ai giorni nostri.
Galeotto fu il gol di Dia, nel derby con la Salernitana spostato al 30 aprile per il pressing sulla Lega di Aurelio De Laurentiis, che chiese e ottenne un po’ di tempo in più per organizzare lo show al Maradona. Mancavano tre punti alla conquista matematica dello scudetto e il presidente convocò allo stadio artisti e cantanti per dare il via in grande stile ai festeggiamenti, sfumati a 7’ dalla fine della partita per il beffardo gol del pari. Il numero uno azzurro aveva già fatto arrivare a Fuorigrotta il catering per una cena esclusiva di 350 invitati, che invece gli rimase sullo stomaco. Da lì s’innescò il meccanismo perverso che nei giorni successivi scrisse una pietra tombale nei rapporti già precari tra la proprietà, Spalletti e anche i giocatori.
Nello spogliatoio il pareggio contro la Salernitana fu vissuto come un banale incidente di percorso: nessun dramma per qualche giorno di attesa in più, con lo scudetto ormai in cassaforte.
“Ce lo stiamo trezziando chianu chianu...”, sorrise in dialetto Spalletti. De Laurentiis invece se la prese a male e decise di non seguire la squadra nella successiva trasferta di Udine, dove il sogno del Napoli diventò realtà il 4 maggio 2023. Ma il presidente alla Dacia Arena non mise mai piede e viceversa organizzò al Maradona una festa parallela con 50 mila tifosi, senza sentire l’esigenza di creare neppure un filo diretto con il Friuli: sarebbe bastato un banale collegamento sui maxischermi con il tecnico e i giocatori. A Fuorigrotta rimbombarono solo le stridule parole di Adl. “Sono felice e un po’ dispiaciuto, avrei voluto regalarvi anche la Champions League”.
I due stadi dello scudetto mandarono in pezzi i fragili equilibri nel Napoli. Da una parte De Laurentiis, dall’altra Spalletti, Giuntoli e la squadra: separati in casa già nel “magic moment” della festa. Ma poi successe altro, al rientro dal Friuli.
I giocatori pregustavano infatti l’atterraggio a Capodichino e il meritato bagno di folla, con il giro per la città in pullman scoperto. Invece il volo dei campioni fu dirottato in modo quasi clandestino all’aeroporto militare di Grazzanise e ancora adesso gli azzurri sono convinti che si trattò di un dispetto. Nulla fu più come prima, anche se la storia è stata scritta e rimarrà indelebile per sempre. Napoli campione d’Italia: 4 maggio 2023.
Sta grandissima mmerda
Quando Repubblica dice che prendiamo Conte sono "i soliti cazzari", ma quando scrive qualcosa contro ADL viene presa come la Bibbia
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.Vabbè ma una scoppola può capitare pure ad Emery... intanto l'Aston Villa non vedeva una semifinale da una vita e Emery qualche coppetta ce l'ha in bacheca...Aston Villa per ora quarto in Premier: non vede la Champions League dagli anni 80 (vanta solo due partecipazioni)...
Una partita non fa testo se consideriamo una intera stagione e comunque vediamo al ritorno come finisce...
Lo stesso Guardiola il fenomeno ha vinto una Champions al City dopo aver speso più di 1000 milioni in acquisti...uno potrebbe dire "siamo bravi tutti così"...
Per completezza di informazioni, Emery è anche riuscito a perdere un campionato col PSG su due giocati, e non finisce nelle prime 4 in campionato dal 2012, escludendo chiaramente la parentesi parigina dove per uscire dalla prime 4 devi sparare i giocatori
Le info e le storie degli allenatori (o dei giocatori) bisogna prenderle a tutto tondo, non solo la parte che piace
E a me Emery piace molto eh. -
.La mia? Gasperini è perfetto per ADL, molto meno per noi tifosi. Giovani da lanciare in quantità, gente da "sistema" che ti sembra fenomenale, assenza di prime donne nello spogliatoio. E non mi sembra sto gran stratega che stravolge la tattica a gara in corso o che legge i momenti. L'Atalanta indipendentemente da avversario e risultato gioca quasi sempre allo stesso modo. Plusvalenze sicure, vittorie molto meno.
De Zerbi è tatticamente il più evoluto, quello con più idee e probabilmente anche il più intelligente. Gioca un calcio perfetto per le big, un po' come Pep, avrei sempre dubbi a vedere cosa tirerebbe fuori a giocare con Jesus, Ostigaard e Natan in mezzo alla difesa. Ma ha avuto fortuna e bravura di scegliersi piazze poco esigenti per crescere ed ora andrà al Bayern a raccogliere, non si troverà mai a far difendere a 40 metri dalla porta JJ e Osticazz.
Pioli per me sarebbe un errore, mi sembra un allenatore che ha esaurito energie e forze. Fermarsi gli farebbe solo bene ed avendo ancora 4 milioni da prendere dal Milan gratuitamente la prossima stagione, credo non si farà sfuggire l'occasione. Sinceramente non credo neanche che ADL sia disposto a darglieli grazie a dio.
Italiano come dici tu è un integralista innamorato più delle sue idee (comunque moderne) che del risultato. La rosa della Fiorentina è il dilemma più forte del calcio italiano negli ultimi 24 mesi, tra chi la ritiene fenomenale e chi una massa di nomi senza logica. La verità probabilmente sta in mezzo, perché la Fiorentina ha discreto talento dalla cintola in su ma ha enormi crepe dietro. Italiano, un po' come Sarri, è il classico allenatore che esalta alcuni calciatori con certe caratteristiche (Biraghi cacciato a pedate dall'Inter, Bonaventura pensionato dal Milan, Arthur in procinto di lasciare il calcio sono risorti con lui). Dipende molto dal tipo di squadra che gli metti in mano. Sinceramente credo che se avesse ascoltato Spalletti portandolo a Napoli quest'anno, eri tranquillamente nelle prime 5. Sul ricostruire dalle macerie qualcosa di nuovo nutro molti più dubbi
D'accordo su tutto.
La rosa della Fiorentina è perfetta per la costruzione di Italiano, ma offensivamente non hanno un realizzatore e difensivamente sono quanto di più lontano a livello di caratteristiche dagli ideali di Italiano.
Stasera hanno preso gol con l'uomo in più su una pallaccia sparata avanti, con Ranieri e Quarta che si sono fatti infinocchiare da tal Thiago, senza nemmeno riuscire a contrastarlo.Vabbè ma una scoppola può capitare pure ad Emery... intanto l'Aston Villa non vedeva una semifinale da una vita e Emery qualche coppetta ce l'ha in bacheca...Aston Villa per ora quarto in Premier: non vede la Champions League dagli anni 80 (vanta solo due partecipazioni)...
Una partita non fa testo se consideriamo una intera stagione e comunque vediamo al ritorno come finisce...
Lo stesso Guardiola il fenomeno ha vinto una Champions al City dopo aver speso più di 1000 milioni in acquisti...uno potrebbe dire "siamo bravi tutti così"...
Ma è chiaro che Emery è un ottimo allenatore, ed è altrettanto chiaro che una partita non fa primavera
Ma se noi avessimo preso 4 palloni dall'Olympiakos (in semifinale di Conference, tra le altre cose)?
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