Indigesto pesce d'aprile per il Parma che perde 0-2 contro il Catanzaro la sua prima partita in casa stagionale, dopo 13 mesi dall'ultima squadra corsara al Tardini (il Pisa). Sconfitta che, comunque, ai fini della classifica non fa troppo male visto che anche le maggiori inseguitrici, Venezia e Cremonese, crollano in casa rispettivamente contro Reggiana (con una rimonta da 2-0 a 2-3) e Feralpisalò. Balza, dunque, al secondo posto, a -7 dalla capolista, il Como alla sua 4° vittoria nelle ultime 5 gare, dopo aver smontato senza grandi difficoltà per 2-0 il Sudtirol. In zona play off, oltre al prezioso successo del Catanzaro, festeggia la Sampdoria di Pirlo, che dal mese di marzo in poi ha finalmente messo la marcia da grande squadra ed è subentrata prepotente tra le candidate alla promozione, e con una tripletta di De Luca piega per 4-1 la Ternana; così come in zona play off si mantiene il Brescia che vince in rimonta 2-1 a Cosenza. Disastro totale e assoluto invece il Palermo che, come già troppe volte durante questa stagione, si fa rimontare un'iniziale situazione di vantaggio di 2-0, e dopo essere finito in inferiorità numerica, chiude la partita col Pisa persino con una sconfitta per 4-3. Questa sconfitta, la 4° nelle ultime 5 partite, è costata amarissima a Corini, finalmente esonerato, e sostituito dall'ex Bari Mignani. A proposito di Bari, non migliora la situazione in classifica, sempre abbastanza allarmante, visto che il pareggino scialbo 1-1 a Modena, non allunga ma anzi accorcia la distanza dalla zona pericolosa. Questo perché in zona play out lo Spezia, con la vittoria per 2-1 sull'Ascoli, è riuscito ad agganciare il Cosenza a 34 punti, ed è ormai ad un solo punto dalla zona tranquilla occupata da un Bari che, malgrado Iachini, non vede la vittoria da un mese e mezzo.
SERIE C
GIRONE A
Rimandata la festa promozione del Mantova, che fallisce il match point che avrebbe regalato la matematica promozione in serie B. La squadra lombarda ne esce solamente con un 1-1 in rimonta casalingo nel derby contro l'U23 dell'Atalanta, mentre il Padova, dopo una striscia di risultati negativi, torna a vincere con il 2-1 ai danni della Pergolettese. La distanza tra 1° e 2° posto rimane comunque di 10 punti, e dunque presentano uno scenario più che favorevole per la squadra di Possanzini, che, con il giusto incastro di risultati, potrebbe vedere il sogno promozione rimandato solamente di una settimana. La Triestina, intanto, sembra essere rinata e raggiunge la sua 4° vittoria consecutiva col 2-1 sul campo dell'Arzignano, con la quale, in attesa di scoprire il risultato del Vicenza (partita a Legnago fermato sull 1-0 per i padroni di casa, a causa del maltempo e l'impraticabilità del campo), agganciano il terzo posto solitario in classifica. Sempre in zona play off importante la vittoria anche della Giana Erminio contro il Fiorenzuola, che assicura alla squadra lombarda l'8° risultato utile consecutivo con cui consolida la sua posizione tra le candidate alla promozione.
GIRONE B
Non perde invece tempo il Cesena, che con l'1-0 contro il Pescara, e la sconfitta con lo stesso risultato della Torres sul campo del Gubbio, suggella l'arrivo in serie B da capolista con 4 gare d'anticipo. Dietro alle prime due posizioni, con un distacco netto di 8 punti, si mantiene in scia la Carrarese, che non conosce sconfitta ormai quasi da 3 mesi, e che per l'ennesima volta, all'interno del proprio stadio, prende lo scalpo di una diretta concorrente, il Perugia di Formisano, distanziato adesso da 5 punti. Subentra, invece, in zona play off la Lucchese che con la vittoria esterna per 3-1 ai danni della Vis Pesaro, soffia l'ultimo posto utile alla promozione al Pineto, in aperta crisi di risultati (ultima vittoria datata a metà febbraio). Degno di nota, inoltre, è il percorso del Sestri Levante che da marzo in poi sembra aver pesantemente schiacciato il tasto sull'acceleratore, e ha raccolto 13 punti nelle ultime 5 partite, con i quali è rapidamente passata dal rischio retrocessione nella zona play out, a mettere nel mirino la zona play off, distante solamente 2 punti, grazie anche alla vittoria nel week end per 2-1 in rimonta sul campo dell'Olbia.
GIRONE C
Il girone è Campania-centrico; le prime 4 posizioni sono, infatti, occupate da Juve Stabia, Benevento, Avellino e Casertana. Gli stabiesi, in particolare, nel prossimo week end potrebbero già festeggiare con 3 settimane di anticipo il loro approdo in B, proprio sul campo del Benevento, che insegue ad 11 punti di distanza, e che ha perso terreno dai corregionali in un marzo avaro di soddisfazioni (solamente 2 vittorie nelle ultime 5 partite). Torna invece alla vittoria l'Avellino, che dopo lo scivolone di Giugliano, torna a consolidare il suo 3° posto con un 6-1 senza storie contro il Picerno, che dopo essere stata per tanti mesi la più pericolosa delle inseguitrici della Juve Stabia, negli ultimi 2 mesi ha avuto un totale crollo nei risultati, con una sola vittoria nelle ultime 9 partite, ed ha appunto ceduto il 4° posto alla Casertana, tornata a correre da metà marzo in poi, e che vince di misura lo scontro diretto contro il Taranto. I tarantini di Eziolino Capuano, dunque, scivolano al 6° posto, sentendo il fiato sul collo di Giugliano e Latina, due delle squadre più in forma del girone al momento. I tigrotti campani continuano il loro stupendo cammino, portando a casa il quinto risultato utile nelle ultime 6 partite (unica sconfitta quella contro il Benevento), con la vittoria al Massimino di Catania per 2-3 con rimonta dell'iniziale vantaggio etneo, e scongiurando il tentativo di controrimonta dei rossazzurri. Il Latina, invece, ottiene la terza vittoria nelle ultime 4 gare battendo per 3-1 il Foggia, che rimane aggrappato all'ultimo posto utile per i play off, approfittando dello stop dell'Audace Cerignola, fermato sull'0-0 casalingo contro la Turris. A proposito del Catania, i siciliani nella serata di ieri si sono portati a casa la Coppa Italia di serie C ai danni del Padova, rimontando il 2-1 dell'andata a favore dei biancoscudati, grazie al 4-2 con cui hanno piegato le forze di questi ultimi, che erano andati inizialmente in vantaggio e avevano controrimontato il vantaggio etneo. Il gol finale della vittoria, inoltre, è stato sigillato da Costantino all'ultimo minuto dei tempi supplementari. Grazie a questo trofeo, se la squadra di mister Zeoli riesce ad evitare i play out, a fine stagione potrebbero partecipare direttamente ai play off nazionali, e sperare in una miracolosa promozione, malgrado i 6 punti di distacco dalla zona play off.
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