Addio a Gigi Riva

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Frazie
        +3   +1   -1
     
    .
    Avatar

    LIVELLO TECNICO: MARIO RUI

    Group
    TDN Plus
    Posts
    7,120
    Reputation
    +9,434

    Status
    Offline
    Da tifoso del Napoli nato e cresciuto in Sardegna sapete quanto poco mi importi del Cagliari, soprattutto avendo visto nel corso degli ultimi due decenni prima un presidente furfante come Cellino (che ci ha sempre sofferto e ha fatto gestacci degni dei peggiori ultras quando affrontava il Napoli) e poi uno appecoronato alle strisciate come Giulini.

    Ma Gigi Riva appartiene a quel Cagliari romantico vissuto da mio padre, una provinciale in paradiso che aveva visto per un breve periodo calcare il proprio prato da una leggenda italiana come Rombo di Tuono e altri grandi come Albertosi, Boninsegna e Domenghini. Quel Cagliari ridiede dignità a un'intera isola, fino ad allora maltrattata dal "continente" e in cui si credeva vivessero solo pastori e banditi, tanto che era usanza punire poliziotti e carabinieri mandandoli in Sardegna, nemmeno fosse l'inferno.

    Gigi Riva, un ragazzo venuto dal nord e che quando ha iniziato ad esprimere il suo immenso talento ha ricevuto offerte dalle strisciate ma a differenza di tanti suoi colleghi anche dell'epoca seppe sempre dire no, perché ormai si sentiva sardo a tutti gli effetti e aveva preferito lottare per quei colori e vincere molto meno, ma restando leggenda per il suo popolo. Soprattutto una persona umile, che anche dopo il ritiro anziché sfruttare la fama derivata dal suo talento per vivere di rendita come dirigente calcistico o commentatore TV ha speso quello che aveva messo da parte per aprire un distributore di benzina in città e spesso lo si vedeva lavorare lì come un dipendente qualunque. O capitava tante volte a chi entrava in qualche bar in città di vederlo seduto a un tavolino a leggere il giornale come una persona qualunque, e sempre disponibile a fare due chiacchiere.

    Proprio un paio d'ore prima della notizia del suo decesso parlavo su Skype con i miei genitori, e a mio padre (tifoso del Cagliari da sempre) avevo detto che era appena uscito un articolo sul sito della Gazzetta sul ricovero in ospedale di Riva. Probabilmente mio padre avrà saputo della scomparsa del suo idolo quella sera al telegiornale, ma posso solo immaginare come si sia sentito a scoprire che un pezzo della sua gioventù (peraltro più vecchio di lui solo di due anni) se n'è appena andato.

    Bandiera ed eroe del Cagliari, sì. Ma tutti noi amanti del Calcio ci sentiamo un pochino più soli ora. Ciao Giggirrivva.
     
    Top
    .
13 replies since 22/1/2024, 23:27   359 views
  Share  
.